martedì 10 aprile 2012

Il ruolo della metafora - Analisi 2° progetto


Luce e colore nel Sugamo Shinkin Bank di Moureaux, Tokyo


Un arcobaleno “mille-feuille”, così la francese Emmanuelle Moureaux, a capo dell’omonimo studio d’architettura con sede a Tokyo, ha definito l’edificio progettato e realizzato per la Sugamo Shinkin Bank nella capitale giapponese.
A comporre la spettacolare facciata dell’edificio, situato nel distretto cittadino di Shimura, è una successione di piani di diversa lunghezza, colorati in 12 tonalità cromatiche, che sembrano attraversare un monolitico, grande corpo bianco per “romperne” l’introversione e rallegrarne la candida superficie con una moltitudine di riflessi cangianti. Nelle ore notturne gli inserti colorati sono illuminati artificialmente a seconda della stagione e del momento della giornata, creando atmosfere sempre differenti.
Tre i livelli su cui si sviluppa l’edificio. Il primo ospita ATM, sportelli, uffici e uno spazio aperto, popolato di sedute in 14 colori differenti. Il secondo accoglie uffici, sale riunioni e una caffetteria, mentre il terzo è riservato al personale.
La ricerca della leggerezza caratterizza tutto il progetto. Gli interni sono illuminati da tre pozzi di luce di forma ellittica che percorrono altrettanti livelli dell’edificio, contribuendo alla ventilazione delle sale e l’afflusso di luce naturale. Le pareti sono decorate con un motivo a“dente di leone” (il fiore dall’impalpabile corolla). Per la pavimentazione è stato selezionato del parquet chiaro.











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