Il concept dell'edificio dal punto di vista del programma funzionale
Il progetto “L'oasi in città” nasce dall’a volontà di creare uno luogo polifunzionale che possa essere centro di aggregazione per un quartiere densamente popolato come l’Appio Claudio.
Il lotto di medie dimensioni (31x26 m) sarà una casa per persone con disagi psichici che uscendo da una realtà ospedaliera, si trovano ad avere problemi a relazionarsi con la vita al di fuori di questa struttura.
Il fine quindi è il reinserimento sociale, attraverso un alloggio nel quale potranno imparare dei mestieri e avere un contatto con gli abitanti del quartiere.
La struttura si autofinanzierà attraverso varie attività, tutte che si collegano alla natura e alla tradizione: l’orto, il frutteto e l’allevamento di api e la produzione di confetture e prodotti farinacei.
La costruzione sarà suddivisa in tre livelli: al piano terra saranno localizzati gli spazi aperti al pubblico, nel piano interrato i magazzini e il forno e al primo piano la zona riservata agli alloggi.
Il tetto giardino ospiterà un orto che sarà produttivo in ogni periodo dell’anno: l’estate in particolare si avranno a disposizione melanzane, zucchine, pomodori e peperoni in abbondanza, mentre l’inverno cavoli e broccoli anche se in quantità minore.
Nel lotto sono già piantati sei alberi di fico dai quali si ricaveranno ottimi frutti che potranno essere venduti o utilizzati per fare delle confetture.
Saranno presenti nell’orto anche le erbe aromatiche le quali, oltre a procurare un piacere olfattivo apportano principi nutritivi, vitamine e minerali utili nella digestione e nel metabolismo cellulare.
La presentazione della caratteristica chiave "Bang"
La piega è l'evoluzione dell' architettura ipogea. Non è l'uomo che si insinua nel terreno ma è il suolo che si modella e lo accoglie.
I Partner
La Cooperativa Sociale Cecilia nasce nel 1980 come espressione della cittadinanza attiva che lavora per migliorare la vita sociale.
L'esigenza di offrire spazi residenziali protetti per categorie di persone che vivono un disagio sociale, è sempre più sentita sul territorio. La Cooperativa Cecilia ha creato una specifica area operativa, proprio per rispondere al problema della carenza di strutture specializzate in questo settore e sono già diversi i progetti avviati.
Le finalità del nostro intervento sono:
- Offrire l’opportunità di sperimentare condizioni di vita autonoma;
- Evitare il trauma di un distacco improvviso, sostenere il processo di separazione;
- Favorire la permanenza delle persone con difficoltà psicofisiche o disagio psichico nel contesto territoriale di appartenenza;
- Mantenere e potenziare le capacità di autonomia e di relazione.
Progetto: “Il sogno di Francesca”
I destinatari sono persone disabili adulte con disturbi psicopatologici associati, privi di familiari in grado di provvedere alla loro assistenza. Gli ospiti ricevono accompagnamento e sostegno nello svolgimento delle varie attività interne alla comunità ed esterne ad essa, come percorsi educativo-formativi, attività di socializzazione, sportive e ricreative, occupazionali o di inserimento lavorativo. Importante è ance la promozione attiva del processo di integrazione con il territorio.
Relazione dell’intervista preliminare:
La struttura potrà ospitare fino a sei persone circa che saranno assistite di giorno da operatori in grado di dirigerli nelle varie attività.
La terapia consisterà nel contatto con la natura attraverso il lavoro nell’orto, con le api e alla realizazione di prodotti farinacei.
Oltre ai lavori nell’orto e nel forno la casa avrà dei turni di pulizia e cucina che renderanno autonomi il più possibile gli abitanti.
La Cooperativa ha quali principi fondamentali della sua missione:
- Promuovere il potenziale sociale delle persone, ossia promuovere l'integrazione e l'inclusione sociale, coinvolgendo i diversi portatori di interesse del territorio nei servizi alla Persona ed alla Comunità;
- Sviluppare il principio della sussidiarietà, ossia promuovere l'auto-organizzazione dei cittadini.
La cooperativa Sociale attua il proprio scopo sociale, l'organizzazione e la gestione di servizi alla persona in collaborazione con Enti locali, Pubbliche Amministrazioni ed altri organismi, associazioni e cooperative del privato sociale
Negli anni ha collaborato alla progettazione di strutture intermedie alternative al ricovero e all'istituzionalizzazione per pazienti psichiatrici, integrando il servizio pubblico nella gestione di Comunità socio-riabilitative, Centri Diurni e Case Famiglia.
Risposta alla prima mail:
“Gentile Francesca,
il suo progetto è veramente allettante, certo la difficoltà maggiore è sempre il reperimento della struttura idonea per accogliere e realizzare le idee.
In questo periodo sono molto occupata con la chiusura di bilancio giornate seminariali, ho la possibilità di incontrarla dopo il 29 Maggio, non so se per Lei è troppo tardi.
Mi faccia sapere.
Un Saluto
Antonietta Lo Scalzo
Presidente
Aelle il Punto
Società Cooperativa Sociale Onlus”
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